Economia o giurisprudenza: quale scegliere?
Non tutte le facoltà sono uguali e prima di scegliere il percorso universitario da intraprendere, è importante valutare una serie di aspetti. La scelta della facoltà dipende infatti da diversi fattori, sia personali che non. In questa nostra nuova guida, con lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Catania abbiamo messo a confronto due facoltà: economia e giurisprudenza.
Se anche tu rientri nella fascia di studenti che si trova di fronte al bivio “economia o giurisprudenza”, ti consigliamo di continuare a leggere.
Economia o giurisprudenza: due facoltà a confronto
Per aiutare i nostri studenti a compiere una scelta consapevole, andremo ad analizzare due tra le facoltà più conosciute: economia e giurisprudenza.
Dire se sia meglio economia o giurisprudenza non è possibile, in quanto non esiste una facoltà migliore dell’altra. Quello che possiamo fare però è analizzare questi due corsi al fine di aiutare a capire quale sia meglio rispetto alle proprie aspirazioni ed attitudini.
Nello specifico, ecco quali sono i punti che andremo ad analizzare:
- la richiesta di iscrizioni
- il percorso di studi
- gli insegnamenti previsti
- gli sbocchi professionali e le opportunità lavorative
Ti ricordiamo che i corsi di laurea cui faremo riferimento sono quelli previsti dall’offerta formativa di Unicusano, l’università telematica con sedi in tutta Italia.
Ora che abbiamo stabilito gli aspetti da analizzare, andiamo a scoprire subito quale facoltà, tra economia e giurisprudenza, è quella giusta per te.
La richiesta di iscrizioni
Economia o giurisprudenza: quale tra queste facoltà conta il maggior numero di iscrizioni?
Sia economia che giurisprudenza rappresentano due facoltà “storiche” nel panorama universitario italiano. Si tratta infatti di facoltà da sempre presenti nell’offerta didattica proposta dagli atenei del nostro paese. Se pensiamo a professioni come quelle dell’avvocato, del magistrato o dell’economista, ci vengono mente nomi noti risalenti addirittura ai secoli scorsi. Ciò fa pensare che ancora oggi, economia e giurisprudenza, non solo siano tra le facoltà più note, ma contino anche il maggior numero di iscritti.
Nello specifico, in Italia, economia rappresenta la facoltà con il numero più elevato di iscrizioni annuali. Segue la facoltà di ingegneria e subito dopo giurisprudenza che si colloca al terzo posto.
Come interpretare un numero così elevato di iscritti ai fini di una scelta consapevole?
Questo dato dovrebbe essere analizzato da due punti di vista. Da una parte, l’elevata richiesta da parte degli studenti ci indica che queste due facoltà ancora oggi suscitano l’interesse di migliaia di giovani. Dall’altra parte, un numero elevato di iscrizioni corrisponde ad un alto numero di laureati nello stesso ambito, rendendo ancor più competitivo il mercato.
Il percorso di studi
Il secondo aspetto che vogliamo analizzare nella nostra guida riguarda il percorso di studi. Se guardiamo all’offerta di Unicusano e quindi anche della sede di Catania, scopriamo una grande differenza tra economia e giurisprudenza.
Tradotto in termini didattici, l’offerta della Facoltà di economia si articola in corsi di laurea triennale e corsi di laurea magistrale.
Per quanto riguarda i corsi triennali, la facoltà ha attivato un corso di Laurea triennale in Economia Aziendale e Management. Un corso accessibile da studenti in possesso del diploma di scuola superiore secondaria.
Al termine del corso di laurea triennale, lo studente ha davanti due scelte: entrare nel mondo del lavoro, lavorando ad esempio come specialista in gestione aziendale, oppure proseguire il proprio percorso di studi iscrivendosi al corso di laurea magistrale in Scienze Economiche.
Per gli studenti che desiderano specializzarsi ulteriormente, Unicusano ha attivato anche diversi master a indirizzo economico. I master in economia hanno tutti una durata annuale e sono erogati per via telematica, proprio come tutti i corsi di laurea.
Per quanto riguarda la Facoltà di giurisprudenza, questa rappresenta un’eccezione.
Se tutte le altre facoltà del nostro ateneo (come economia) prevedono corsi di laurea triennale e laurea magistrale, la Facoltà di giurisprudenza è strutturata diversamente. Si prevede infatti un solo corso di cinque anni.
Un corso quinquennale, erogato per via telematica. Unico requisito per accedere è il possesso del diploma di scuola secondaria superiore, pienamente riconosciuto dal nostro ordinamento.
La Facoltà di giurisprudenza a Catania rappresenta un moderno polo in cui i metodi di insegnamento e di apprendimento sono stati rivisti alla luce delle nuove sfide del mercato del lavoro e delle esigenze degli studenti.
Gli insegnamenti previsti
Siamo giunti ad uno degli aspetti più importanti da valutare nella scelta del proprio percorso universitario, ovvero gli insegnamenti previsti dal piano studi.
La facoltà di economia si basa su una preparazione multidisciplinare. I laureati in economia sono figure professionali versatili che possono ambire a ricoprire ruoli differenti.
Diritto, economia, finanza e management, gestione delle imprese sono le materie che si studiano presso la nostra facoltà di economia. Insegnamenti che consentono una formazione ampia e spendibile nel mondo del lavoro, anche in settori diversi tra loro.
Il Corso di Laurea in giurisprudenza si pone l’intento di formare giovani studenti che ambiscono a muoversi in ambito legale. Le materie oggetto di studio sono quindi legate alla cultura giuridica di base, italiana ed europea, alle origini del diritto e alla sua evoluzione storica. I nostri studenti apprendono inoltre gli strumenti necessari alla progettazione e stesura di testi giuridici.
Gli sbocchi professionali e le opportunità lavorative
Ultimo aspetto di cui vogliamo parlare è quello degli sbocchi professionali.
Sia per economia che per giurisprudenza, viene da pensare che le uniche professioni fattibili siano quella del commercialista per economia e dell’avvocato per giurisprudenza.
Se vuoi compiere una scelta giusta, smetti di credere in questo luogo comune.
L’indirizzo economico ad esempio è legato a numerosi sbocchi lavorativi: dall’economia alla finanza, dal turismo al commercio, dal management alla consulenza aziendale. Ed ancora nell’ambito delle risorse umane, nel campo del marketing, nei settori bancari ed assicurativi.
Stesso discorso per la laurea in giurisprudenza che consente di diventare avvocato, ma anche notaio, magistrato, consulente del lavoro ed ancora funzionario della PA e diplomatico.
La metodologia di studio
Ora che abbiamo confrontato queste due facoltà per capire se per te sia meglio economia o giurisprudenza, desideriamo darti informazioni sul metodo di studio. Tutti i nostri corsi di laurea sono basati sull’e-learning. Frequentare i nostri corsi vuol dire poter accedere ad una piattaforma online, attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. Da questa piattaforma è possibile scaricare le lezioni, ma anche il materiale didattico necessario alla preparazione degli esami.
L’e-learning infatti è la soluzione ideale per chi ha la necessità di coniugare gli impegni di studio con il lavoro. In questo caso infatti è lo studente a decidere dove e quando studiare.
Questa modalità di insegnamento è utile per gli studenti lavoratori che vogliono realizzare il sogno di una laurea senza rinunciare al proprio lavoro.
L’Università Niccolò Cusano mette quindi a disposizione:
- video lezioni registrate dai docenti
- manuali scaricabili
- test di autovalutazione
Rispetto agli atenei statali tradizionali, Unicusano non prevede obbligo di frequenza e non stabilisce orari o giorni specifici da dedicare alle lezioni. Le lezioni sono fruibili dallo studente quando egli stesso ha possibilità di frequentarle. La presenza fisica in sede è richiesta solo in fase di esame.
Siamo giunti al termine della nostra guida. Hai le idee più chiare rispetto a quale facoltà scegliere? Prima di lasciarti, scopri qualche curiosità a proposito delle donne famose laureate in giurisprudenza.
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