Vacanze estive in montagna: 5 mete da considerare

Vacanze estive in montagna? Tra le preferenze delle ferie degli italiani la storia tra mare e monti sta un po’ cambiando. Se prima non c’era paragone (escluse le regioni dell’alto nord), ora anche al centro e al sud guardano ai monti come possibile e papabile meta. Complice (c’è sempre un complice!) l’esplosione del valore del benessere che ora è più radicato in noi, nei giovani genitori soprattutto. L’aria in alta quota fa bene ad adulti e piccini e questo incomincia ad essere un punto focale nelle valutazioni che facciamo su dove andare in vacanza d’estate. Il luogo comune, poi, che in montagna senza neve ci si annoi è stato sfatato. Molte sono le attività da fare in quei luoghi e molte sono le strutture ricettive che in tal senso offrono intrattenimento di qualità competitivo. State decidendo dove riposare le vostre stanche membra dopo un duro anno di corsi ed esami all’università? Potrebbe non essere male avvicinarsi al cielo per qualche settimana dopo aver avuto negli occhi il mare per tutti questi mesi. Ecco qualche spunto di questa guida che vi farà riflettere con maggiore cognizione di causa sul tema. Buona lettura.

Vacanze estive in montagna? Yes we can, parafrasando la celebre farse di Barack Obama. Perché le cose da fare in montagna sono molte e quasi tutte salutari. Potrete:

  • fare lunghe passeggiate all’aria aperta, ideale dopo un anno di sedia e divano tra lezioni e sessioni di studio;
  • fare escursioni in sentieri professionali, che sono più avventurose della prima ipotesi ma gestibili anche a livelli di principianti con la giusta guida;
  • fare mountain bike, che è uno sport molto duro ma performante che sta sempre più prendendo quota tra i giovani;
  • fare roccia, che è per chi ha coraggio e, soprattutto, la giusta attrezzatura per affrontare una parete;
  • fare belle mangiate, perché la montagna mette appetito e i menù delle regioni nordiche sono ottime;
  • farvi belle dormite, perché non ci si può riposare meglio che in un luogo isolato dal caos e dai rumori della città;
  • fare cure di bellezza, perché ormai tutte le principali struttura in Italia sono attrezzate con le spa.

Non manca la scelta. Ma dove andare in vacanza in montagna d’estate? Ecco 5 mete imperdibili:

    • Le Dolomiti, dove è sempre possibile sciare anche d’estate grazie ai ghiacciai e ai tanti servizi ad hoc per chi vuole inforcare sci e indossare scarponi anche quando il sole è alto;

 

    • La Sila, un vero spettacolo maestoso della Calabria tra lupi, rifugi con cibi e vini spettacolari e qualche impianto di escursione per avventurarsi indietro nel tempo in questo nostro antico paese;

 

    • La Lunigiana, tra le vacanze in montagna in Italia questa è la più sportiva. Percorrerete antichi sentieri, nuoterete in gole di montagna, guarderete dietro le porte chiuse di chiese e palazzi. Quello che succede dipende dalla stagione e le guide della Lunigiana sono desiderose di mostrare l’area con persone che parlano inglese. Il programma classico prevede anche un tour gastronomico di una settimana con bici elettriche da Parma a Lucca;

 

    • Passo di Falzarego, dove potrete salire fino al Rifugio Nuvolau (e possibilmente passare la notte) e scendere al Passo di Giaucorrect (fermata finale). Sono circa quattro ore, ci sono alcuni punti difficili, ma si gode una vista a 360 gradi delle Dolomiti, ed è fattibile anche dai dilettanti. Se volete trascorrere la notte al Rifugio Nuvolau, potrete assistere alla splendida “enrosadira” al tramonto quando le Dolomiti diventano rosa;
    • Monte Rotonaria, se volete fare trekking romantico a Frosinone, questo è il posto per voi. Attraversato il vado, infatti, sulla destra, vi potete arrampicare sul crostone di roccia dove è stata costruita una ringhiera di ferro e da dove c’è una vista mozzafiato sull’abbazia di Trisulti, a destra su Collepardo, sui Monti Lepini e sulla valle del Frusinate e a sinistra sui boschi di Capo Fiume. Irrompono, da qui, un silenzio e una pace che fanno venir voglia di rimanere lì per l’intera giornata.

Vacanze in montagnaVacanze in montagna: raccomandazioni

Tutto molto bello e così deve rimanere. E’ importante, infatti, non dimenticarvi mai che siete in mezzo alla natura selvaggia e che la salvaguardia della vostra sicurezza in montagna deve essere una priorità assoluta sempre.

In merito, non per spaventarvi ma per avere il massimo della consapevolezza sul tema, ecco i 3 principali pericoli in montagna.

Edema cerebrale ad alta altitudine (HACE)

Causato dagli effetti dell’altitudine sul proprio corpo, potete leggere tutto su questo disturbo mortale in un documento di “Educazione del paziente” di Scott Gallagher (istruttore clinico senior dell’Università del Colorado, Denver School of Medicine) e Peter Hackett (direttore dell’Istituto di medicina altimetrica di Telluride, CO).

Attenzione. Colpisce “circa il 40-50% delle persone che vivono a bassa quota e dormono a un’altitudine superiore a 10.000 piedi (3000 metri), e in circa il 25% di quelli che dormono sopra 8000 piedi (2400 metri). ” 

Tra i sintomi dell’edema cerebrale ci sono:

  • mal di testa;
  • nausea;
  • perdita di appetito;
  • difficoltà a dormire;
  • mancanza di energia.

La valanga

Partiamo da un dato: negli ultimi dieci inverni, una media di 42 persone sono morte solo nel Nord America, secondo Know Before You Go, un programma di sensibilizzazione sulle valanghe senza scopo di lucro.

Ci sono tanti accorgimenti per ridurre al massimo il rischio e vi invitiamo seriamente ad andare a vederli online.

Fulmini

Anche d’estate perché in alta quota il tempo cambia costantemente e velocemente. Quando si avvicina una tempesta, è consigliabile cercare sempre rifugio in un’area chiusa e chiusa ricordandovi che la maggior parte degli incidenti mortali da fulmine si verificano “sulle cime delle montagne, sotto un albero solitario, in aree pianeggianti e in spazi aperti”, secondo il National Park Service.

Viaggio d’estate

Ora che avete chiare gioie e dolori della vacanza in montagna d’estate, lasciateci mostrarvi un’ultima lista di raccomandazioni legate al viaggio d’estate:

  • Prenotate per tempo perché anche in montagna c’è ressa;
  • Non fate mai da soli quando si tratta di fare escursioni;
  • Non avventuratevi mai senza guida in una folta vegetazione di alberi;
  • Evitate zone umide e crepacci;
  • State fuori da piccole caverne dove potrebbero esserci animali in cerca di fresco;
  • Non sostate sotto le rocce a strapiombo;
  • State lontani da tutti i metalli se ci sono fulmini in cielo;
  • State lontani da alberi isolati, sempre in caso di temporale;
  • Cercate di dormire sempre in una valle, è più protetta.

Come avete appena constatato, non è un tema così ristretto quello delle vacanze estive in montagna. Perché l’Italia, con buona pace del resto del mondo, non ha solo monumenti e spiagge da farsi invidiare. Come avete letto, infatti, le località in cui passare l’estate in alta quota non mancano e le strutture in esse sono sempre più di qualità. Certo è che lassù scarseggia l’ossigeno e per questo non esagerate. Lasciatene un po’ per la vostra testa ora che, oltre ad organizzarvi le vacanze, deve ancora “lavorare” sulla vostra formazione. Impegnatevi a fondo nello studio ma anche nell’acquisizione di informazioni preziose sul corso di laurea che state seguendo e sulle possibili specializzazioni successive.

Maggiori dettagli tecnici in merito li scovate tra le righe degli articoli sul nostro blog universitario della città di Catania e nelle risposte che daremo ad ogni vostro dubbio che vi farete avere attraverso questo apposito form di richiesta informazioni.


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