Spiagge catanesi: le più belle per una gita fuori porta tutta da godere

Spiagge catanesi? Dovete conoscerle. Se state facendo la vita dello studente fuori sede, sapete che le occasioni di stress non mancano. Per fortuna, però, non mancano neanche quelle di divertimento e sono per voi davvero preziose. Perché? Perché per noi saper gestire le pause di studio aiuta a rendere meglio sui libri ma anche a rendere meglio agli esami. La connessione tra le due cose, d’altronde, è evidente. Se avete la fortuna di seguire un corso di laurea in questa splendida città della Sicilia, ecco dove andare una volta che vi siete infilati il costume e gli occhiali da sole. Buona lettura e buon riposo.

Avere vent’anni e una vita sui libri ha tanti svantaggi. Il futuro è nebuloso e quello che la famiglia si aspetta dalla vostra vita accademica è pressante. Esistono, però, anche dei vantaggi come la possibilità di fare pause studi uniche.

Se vivete a Catania il bel tempo è comune per buona parte dell’anno. Ecco quali sono le spiagge catanesi che potete raggiungere in magliettina e  asciugamano:

• Spiaggia Torre Pozzillo
  Da vedere anche solo per la sua sorgente di acque minerali e per la bomboniera di Pozzillo sotto la quale sorge una minuscola spiaggia di ghiaia fine che prende il nome dalla torre d guardia presente sulla punta del litorale;
• Spiaggia di Stazzo
  Ha una vista unica grazie alle sue scogliere nere in cui sono incastonate delle piccole calette. Le foto saranno suggestive;
• Spiaggia di Santa Maria La Scala
  Ha una superficie unica fatta di sassi di varia dimensione ed offre lo spunto turistico della grotta delle Palombe, mitologico rifugio amoroso tra il pastore Aci e la ninfa Galatea;
• Spiaggia di Santa Tecla
  Ha una conformazione classica per essere un litorale siciliano ma si distingue dal resto per avere un mare di un blu intenso;
• Spiaggia Praiola di Giarre
  La sua origine è vulcanica e, a contatto con le acque azzurre, forma coste di tufo dal colore unico con un panorama mozzafiato;
• Spiaggia del Mulino
  Siamo ad Acireale,  lungo la scogliera della Timpa, e, non essendo facile da raggiungere, offre una solitudine unica da avere in Sicilia;
• Spiaggia San Marco di Calatabiano
  Sta alla foce dei fiumi Alcantera e Fiumefreddo ed ha una vegetazione di eucalipti e acacie con scenari naturalistici bellissimi.

Il mare a Catania

Quello che rende speciale le spiagge catanesi è anche il mare tipico della città. Le ragioni sono da ricercare nella geologia. La Sicilia, ancor più questa sua parte, è un’isola di origine vulcanica e il contrasto tra le fuori uscite di lava (le eruzioni) con l’acqua molto fredda (tra le più fredde in Italia) ha creato pietre e ciottoli in grado di fare un fondale liscio e pulito, molto diverso da quello sabbioso dell’Italia centrale.

La temperatura delle acque catanesi è davvero bassa per via di alcune correnti che là sotto passano ma a molti piace così perché fa davvero caldo in questa città e il refrigerio è amato. L’estrema pulizia di questi mari li rende luoghi abitati da meduse che stanno solo dove non c’è l’inquinamento.

La mappa della Sicilia orientale

Per muovervi bene in questa parte della Trinacria vi sarà utile una mappa della Sicilia orientale. Già che ce l’avrete sotto agli occhi, tenete a mente che questi sono le cose da vedere nella parte orientale siciliana:

• Taormina
  Famosa per il suo teatro antico, per le sue bellezze storiche e per i suoi paesaggi che racchiudono anche l’Isola Bella. E’ meta turisitica e del cinema che conta;
• L’Etna
  Da un punto di vista naturalistico è una gita bellissima. Si sale fino al cratere con gli impianti esistenti e poi, con le jeep, farete un giro per questi panorami quasi lunari;
• Zafferana Etnea e Randazzo
  Sono i paesi “neri” alle pendici dell’Etna, borghi interamente costruiti con roccia lavica e dotati di strade nerissime che scottano quando ci batte il sole.

Nel vostro girare e far staccare la testa ricordatevi di dare qualcosa di bello anche alla pancia. Lo street food siciliano è squisito. Avete brioche con gelato per colazione, avete granite a tutte le ore (quella di mandorle è un viaggio!) ed avete i famosi cannoli. Anche gli arancini, di dimensioni mastodontiche e ben diversi da quelli che si trovano nel resto dell’Italia, sono assolutamente da gustare in riva al mare o passeggiando per uno di questi posti che abbiamo appena elencato.

Ora avete nella testa (e negli occhi) le migliori spiagge catanesi. Il tempo libero tra una sessione di studio e l’altra è garantito. Tornate a garantirvi, invece, il tempo dell’apprendimento leggendo tutto quello che c’è da sapere sul vostro corso di laurea ma anche sugli appelli, i libri da avere e i docenti con cui parlare. Come? Leggendo gli articoli che con costanza pubblichiamo nel nostro blog universitario della città di Catania ma anche con i quesiti che potete palesarci attraverso l’apposito form di richiesta.