Perché lavorare in coworking? Quello che devi sapere sul lavoro agile

Hai sentito parlare di coworking, ma non hai le idee chiare su cosa sia e come funzioni?

Se sei curioso e vuoi conoscere tutto quello che c’è da sapere su questo tema, sei nel posto giusto. Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Catania ti spiegherà tutti i perché del lavorare in coworking.

Prima di scoprire le ragioni per scegliere il coworking, vediamo nel dettaglio di cosa di tratta.

Cos’è il coworking?

Cosa significa coworking? La risposta è presto data. Il coworking rappresenta uno stile di vita lavorativo che si basa sulla condivisione di un ambiente lavorativo.

Questo vuol dire che all’interno di uno stesso spazio, solitamente un ufficio, coesistono attività lavorative diverse tra loro. A differenza del classico ufficio in cui lavorano impiegati appartenenti alla stessa organizzazione, il coworking comprende realtà lavorative indipendenti tra loro.

Il primo spazio di coworking propriamente detto è nato a San Francisco nel 2005.

Alcuni spazi di coworking sono stati creati da imprenditori di Internet alla ricerca di un’alternativa al lavorare nei bar e nei caffè. Altri da professionisti stanchi di lavorare in ufficio o isolati in casa.

A scegliere questo stile lavorativo sono soprattutto liberi professionisti, free lance che lavorano da casa, persone che viaggiano e non hanno necessità di una sede stabile.

Ciò che lega questi professionisti non è solo la scelta tra classico ufficio o coworking, ma anche la condivisione di determinati valori.

Lavorare in coworking non vuol dire condividere uno spazio senza regole. Al contrario, proprio per la sua natura di condivisione, esistono delle regole da rispettare.

Affinché la condivisione sia proficua e vantaggiosa, gli spazi dedicati al coworking sono disciplinati da regole che ne garantiscono il funzionamento.

Come avrai intuito, gli spazi coworking sono una valida e vantaggiosa alternativa  ad un tradizionale ufficio. Una delle ragioni per cui scegliere la formula coworking è proprio il vantaggio economico. Sostenere le spese di un ufficio nel pieno della città è un grande peso per le aziende e i liberi professionisti. Scopriremo presto che il coworking rappresenta una grande forma di risparmio sulle mese mensili.

lavorare in coworking uomo

Lavorare in coworking: tanti buoni motivi per sceglierlo

Ora che hai capito cos’è il coworking, analizziamo i motivi per cui conviene adottare questo stile di vita lavorativo.

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un’ascesa dei coworking. Ma cosa rende questo fenomeno così attraente? Quali sono i vantaggi per chi compie questa scelta? 

Zero vincoli

Prima di tutto lavorare in uffici coworking non implica vincoli a lungo termine. Il lavoratore che condivide lo spazio non ha le responsabilità ed i vincoli di chi prende un ufficio in affitto. Non si corre il rischio di dover pagare costose penali o perdere caparre.

Inoltre, si ha il vantaggio di abbattere notevolmente i costi fissi di un classico ufficio, ovvero affitto ed utenze.

Possiamo definire il coworking uno stile di vita lavorativo decisamente low cost se paragonato all’ufficio tradizionale.

Nuove opportunità di business

Condividere lo stesso spazio lavorativo, non solo permette di socializzare, ma anche di crescere dal punto di vista professionale.

Lavorare in coworking ti permette di stringere collaborazioni, scambiare informazioni, fare rete ed unire le forze e dare vita a nuove opportunità di business.

Visto da quest’ottica, il coworking ha un grande valore aggiunto: concentrare in un unico luogo competenze specializzate e complementari.

Vivere a contatto con professionalità diverse inoltre, permette di apprendere cose nuove, arricchirsi ed aggiornarsi professionalmente.

Forte spinta all’innovazione

In linea con quanto appena detto, il coworking spinge all’innovazione. In che senso? Avere scambi con gli altri, anche in maniera informale, è l’occasione giusta per tirare fuori nuove idee da testare.

Maggiori possibilità di lavorare in città

Un aspetto da non sottovalutare è il fatto che lavorare in coworking consente a tanti professionisti di lavorare restando nella propria città. Senza questi spazi condivisi, tanti professionisti sarebbero costretti a spostarsi verso città più grandi in cerca di nuove opportunità lavorative. In questo modo si ha la possibilità di lavorare nella propria città di residenza, a vantaggio anche dell’economia locale.

Benefici per la qualità della vita

La vita lavorativa, ma anche la sfera personale, risentono positivamente del fenomeno del coworking. Cosa vuol dire? Il coworking, per tutti coloro che lo hanno testato, rappresenta un ambiente positivo e stimolante. Il tutto a vantaggio non solo della professione, ma anche della qualità della vita.

Ideale per le piccole imprese

Ad usufruire di più dei vantaggi del coworking sono i liberi professionisti, i free lance, ma anche le PMI. Le piccole e medie imprese sono la linfa vitale dell’economia del nostro paese. Creare degli spazi di lavoro condivisi da piccole e medie imprese vuol dire creare importi nodi di sapere e competenze. Il coworking rappresenta un piccolo distretto dell’innovazione.

Ora che hai scoperto cos’è il coworking e quali sono i vantaggi del cosiddetto lavoro agile, senti di avere le idee più chiare?

Se hai già alle spalle un bel po’ di anni di lavoro e vuoi dare una svolta alla tua vita, leggi anche il nostro articolo su come trovare lavoro a 50 anni.


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