Un master per lavorare nella Pubblica Amministrazione

Ma quanto cambiano le cose! Fino a poco tempo fa sembrava impensabile che un certo tipo di impiego attirasse i giovani ed ora lo schema, invece, è del tutto invertito. I mitici film di Paolo Villaggio “Fantozzi” schernivano chi volesse lavorare nella Pubblica Amministrazione additandolo, con una comicità sopraffina, come qualcuno che non ha voglia di fare nulla e che si occupa di mansioni più o meno inutili. La crisi, invece, ha fatto abbassare la cresta ai ragazzi che ora un posto fisso lo rispettano e, forse, lo sognano pure. Parallelamente, la macchina statale s’è tolta un po’ di ammennicoli e s’è oleata funzionando molto meglio. Sono passati un po’ di anni dallo splendido lavoro dell’artista genovese ma sembra siano passati secoli. Se la pensate così anche voi, Unicusano Catania vi aiuta. Come? Con l’unico modo che conosce per aiutare gli studenti e cioè dando una formazione ad hoc col master ad hoc. Scopritelo insieme a noi continuando a leggere questa mini-guida.

Volete lavorare nella Pubblica Amministrazione? Fatelo preparandovi nel modo giusto e quindi con Unicusano Catania. Fatelo scegliendo la sua formazione post laurea che, nello specifico, è un corso denominato “Master II livello in Governance e Management nella Pubblica Amministrazione“.

Con un percorso didattico di 1500 ore complessive di lezioni, valide per 60 crediti formativi, ed un costo annuale di 1500 euro pagabili in due rate, non dovrete far altro che affidarvi all’approccio multi-disciplinare del master per avere, a ciclo di studi chiuso, opportunità di perseguire la strada verso un impiego statale.

Il tema è un po’ complesso perché complessa è la materia statale ma voi potete sfruttare questa mini-guida per saperne di più.

Come affrontare concorsi pubblici

Lavorare nella Pubblica Amministrazione presume il fatto che siate in grado di superare le selezioni. Siccome sono impieghi ben retribuiti coi nostri soldi, è anche corretto che non siano accessibili solo a chi li scopre in tempo bensì a chiunque abbia i requisiti giusti per tentare.

Approcciarsi ad un concorso pubblico non è facile e ci vuole il supporto e il consiglio di chi questo mondo conosce bene. Ecco perché, che sia per entrare in Polizia o presso altri Enti, Unicusano offre formazione ad hoc.

La sua offerta di corsi che preparano ai concorsi, infatti, è ottima e ben strutturata e si evolve continuamente. Studiatevi il sito per avere le informazioni più aggiornate e vedrete che vi sarà tutto più chiaro (e a portata di mano).

La facoltà di Economia e i suoi sbocchi

Quale laurea è più giusta per avere un posto di lavoro nello Stato? Dipende, le figure che ci operano sono diverse. Di certo aiuta una laurea in materia economiche.

Lo Stato è a tutti gli effetti un’azienda, seppur molto complessa, e quindi ha possibilità di inserimento chiunque abbia un approccio tecnico all’Economia che si esplica nei bilanci, lo stanziamento dei fondi fino alla Legge Finanziaria.

Avere le basi con la facoltà di Economia, non vi offre solo sbocchi lavorativi nel Ministero della Finanze ma un po’ in tutti gli Enti connessi che hanno bisogno di far quadrare i conti a fine anno ed hanno bisogno, in ottica di spending-review, di chi sa “spendere bene”.

La facoltà di Giurisprudenza e i suoi sbocchi

Un discorso simile si può applicare agli sbocchi nella Pubblica Amministrazione della facoltà di Giurisprudenza. Siamo sotto una macchina i cui meccanismi girano grazie a leggi, decreti e regolamenti e ci vuole chi ne sappia in materia.

Ogni spostamento anche di fondi è regolamentato da un approccio forse burocratico ma necessario per cercare di tracciare gli spostamenti di soldi che di base sono di tutti noi.

Oltre alle porte di Ministeri come quello della Giustizia, ci sono infiniti Enti e società partecipate il cui Ufficio del Personale ha bisogno della vostra expertise per barcamenarsi tra contratti, beghe legali e nuove assunzioni.

 

Come gestire la comunicazione nella Pubblica Amministrazione

Nell’ottica di un approccio moderno alla Res Pubblica, è indubbio che ci sia bisogno di risistemare la comunicazione nella Pubblica Amministrazione.

I comunicatori che prenderanno l’indirizzo istituzionale sapranno essere appetibili in un mercato atipico che comunque si rivolge anche alla gente comune che da sempre lamenta gap troppo forti in tal senso.

Gli sportelli di interazione col pubblico sono un esempio fulgido ma ci sono le tantissime esternazioni pubbliche delle nuove leggi che andrebbero comunicate in modo migliore, anche iniziando ad usare i social network che possono essere il vero ponte tra Stato e popolo e quindi fonte di ritrovata fiducia nella Istituzioni.

 

Ora che lavorare nella Pubblica Amministrazione non è più chimerico, vi dovete impegnare a racimolare tutte le informazioni che vi possono essere utili attraverso due modi. Innanzitutto attraverso le informazioni che trovate negli articoli che pubblichiamo sul blog universitario della città di Catania. Poi anche con le domande dirette che potete porci attraverso l’apposito form di richiesta di informazioni.


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