Consigli dell’università Niccolò Cusano di Catania: ecco come si fa il Curriculum Vitae

Conta la politica del fare. No, tranquilli. Non siete capitati al centro di un dibattito politico ma su un post che vi vuole spiegare come fare a raggiungere le aziende. Perché la mission aziendale dell’università Niccolò Cusano di Catania è quella di realizzare i vostri desideri e il desiderio principe è trovare lavoro a tesi discussa. Esiste, non a caso, un servizio di “Stage & Job Opportunities” che vi formerà quando i vostri colleghi saranno già lasciati al caso e, a dimostrazione di quanto appena detto, ecco le prime importanti considerazioni circa il come si fa il Curriculum Vitae. Almeno secondo l’esperienza dell’università Niccolò Cusano di Catania. Buona lettura.

Ci sono dei passi precisi tra voi e il mondo del lavoro. Con il pezzo di carta appena preso ben stretto in mano, dovete puntare ad avere un colloquio con un’azienda e poi superarlo. A priori, l’avere o no questa chance vi deriva dal sapere o no come si fa il Curriculum Vitae. L’università Niccolò Cusano di Catania che vi segue fino al vostro impiego vi illumina su alcuni passaggi importanti. Eccoli:

  • Cose da scrivere dentro al Curriculum Vitae
    Avete poco tempo da giocarvi con le aziende perché aprono il vostro file e, se trovano subito quel che vogliono, approfondiscono. Altrimenti passano oltre. Ecco, quindi, quel che non deve mancare ai loro occhi:
  • Dati anagrafici: nome, cognome, indirizzo, telefono, luogo di nascita, stato civile.
  • Esperienze formative: studi compiuti in ordine cronologico decrescente, partendo dall’esperienza più recente (master o laurea), fino al diploma superiore. Se i voti scolastici sono buoni, indicateli, diversamente è meglio farne a meno. Annotate l’argomento della tesi di laurea.
  • Esperienze professionali: Occupazione attuale e precedenti: specificando sempre la posizione ricoperta in termini soprattutto di obiettivi e responsabilità, dipendenza, collaboratori etc… e mantenendo un ordine cronologico decrescente. In questa sezione specificate eventuali conoscenze ed esperienze acquisite: che cosa si sa fare e in quali campi, con quali metodologie, trasferibilità ad altri settori, punti di forza e di debolezza. A chi ha già diverse esperienze professionali alle spalle consiglio di invertire l’ordine, parlando prima delle esperienze lavorative (iniziando dalla più recente) e poi della formazione. Chi legge il vostro c.v. ai fini di una selezione, infatti, è innanzitutto interessato a quello che sapete fare.
  • Conoscenza lingue straniere: è opportuno indicare il livello di padronanza relativamente a comprensione del testo, conversazione, traduzione.
  • Conoscenze informatiche: linguaggi di programmazione, capacità di utilizzo dei principali pacchetti software, esperienze specifiche su programmi grafici, gestionali, di database. Per dare l’immagine di ordine e chiarezza create degli elenchi puntati.
  • Interessi extra professionali: attività culturali, hobby…
  • Aspirazioni: progetti per il futuro. Ambizioni, aspirazioni lavorative e motivazioni. Questa sezione si deve integrare perfettamente alle altre.La coerenza nel vostro c.v. è uno degli elementi che fanno da regola su quale stile impiegare.
  • Come sistemare la forma in un Curriculum Vitae
    Il discoro precedente vale anche per il visual. Sta a voi inquadrarvi dentro certi canoni che noi vi elenchiamo. Un buon documento ha queste caratteristiche:
  • breve, perché il tempo che può dedicarti il lettore è limitato. Deve quindi risultare succinto, ma non striminzito.
  • scorrevole e agevolmente leggibile . L’impostazione è sicuramente ariosa e spaziosa, in modo da consentire una lettura rapida e senza sforzi.
  • semplice e chiaro, ma non arido
  • dettagliato, ma senza diventare pignoli
  • privo di connotati “valutativi”, ma al tempo stesso personale
  • efficace, cioe’ riuscire a dare un’immagine brillante di se stessi
  • curato dal punto di vista grafico: senza errori, scritto in modo ordinato, piacevole a vedersi
  • La foto migliore da usare nel Curriculum Vitae
    La vostra. Nel senso che dovete essere al meglio e compatibili col profilo di un’azienda e non di una festa tra amici ma anche sinceri perché i bluff escono fuori subito.

E’ ovvio che un tema come lo scrivere bene un Curriculum Vitae sia ben più ampio per non parlare del tema del lavoro intrecciato all’università. Sta a voi stare a posto così o andare oltre leggendo il sito, il blog e le pagine social. Potete anche farlo attraverso le domande che potete farci con l’apposito form informativo. 


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